Grecia

La Viome va all'asta, i lavoratori rilanciano la lotta

La lettera aperta dei lavoratori della Viome che spiega gli ultimi sviluppi della vertenza annunciando la mobilitazione per il 26 novembre, giorno in cui sarà bandita l'asta per la fabbrica

Nell'indifferenza del governo di Syriza dopo le promesse elettorali, i lavoratori denunciano le complicità tra potere giudiziario e padroni corrotti e lanciano la mobilitazione in difesa della Viome per il prossimo 26 novembre.

A tutti i nostri sostenitori e solidali, con questa lettera vi informiamo sugli ultimi sviluppi della lotta dei lavoratori della VIOME. read more »

Salonicco: l'economia deve essere controllata dai lavoratori

Il secondo meeting euro-mediterraneo sull'economia dei lavoratori si è concluso domenica scorsa nella città di Salonicco


L'incontro è stato ospitato dalla fabbrica recuperata VioMe. Circa 300 persone hanno preso parte ai dibattiti, ai workshop e alle assemblee. Oltre ai partecipanti provenienti dalla Grecia, in tanti sono arrivati dall'estero, con presenze da numerosi paesi: Spagna, Francia, Italia, Germania, Polonia, Croazia, Bosnia, Serbia, Turchia, Cipro, Regno Unito e poi Argentina, Colombia e Messico. read more »

Economia dei lavoratori: tre incontri su lotte sul lavoro e autogestione

I tre incontri regionali dell'Economia dei lavoratori: la scorsa settimana il meeting sudamericano in Uruguay, mentre dal 28 al 30 ottobre si terrà quello euromediterraneo presso la fabbrica recuperata Viome in Grecia e ad inizio novembre il terzo incontro in Messico.

Torna in Europa l'incontro Economia dei lavoratori: dopo il primo meeting marsigliese nella fabbrica recuperata Fralib di Gemenos, a fine gennaio del 2014, e read more »

La polizia carica lavoratori ed attivisti della Carovana solidale con Viome ad Atene

Dopo un incontro al Ministero, i lavoratori delle due fabbriche recuperate greche intendono accamparsi in attesa di risposte concrete: la polizia carica violentemente il presidio pacifico.

I lavoratori della fabbrica occupata e autogestita Viome, di Salonicco, e Roben, di Veria, assieme ad attivisti solidali provenienti da tutta la Grecia, hanno dato inizio alla loro “Carovana della solidarietà e della lotta” verso Atene nel pomeriggio di giovedì 31 giugno, per protestare contro l'inattività del governo e la sua carenza di volontà nel legalizzare il lavoro che si svolge nelle due fabbriche recuperate. read more »

¡Si, podemos! Imprese recuperate dai lavoratori nell'emisfero settentrionale durante la crisi attuale

Da quando è iniziata la crisi finanziaria e economica nel 2008 varie aziende chiuse in Unione Europea -Italia, Francia, Grecia- e in Turchia ed Egitto, sono state occupate dai loro lavoratori e lavoratrici. Comune in America Latina, il recupero delle imprese costituisce una novità per i paesi dell'emisfero settentrionale del mondo, dove -tralasciando casi isolati e eccezionali- azioni del genere non avvenivano da oltre quarant'anni. In questo articolo dapprima si definiranno i criteri per distinguere tra imprese recuperate da lavoratori e lavoratrici da una parte e cooperative tradizionali e/o cosiddetti workers’ buy-outs dall'altra, ovvero imprese acquisite dai lavoratori durante la crisi. Verranno in seguito descritti e analizzati varî recuperi nei paesi menzionati, individuando caratteristiche comuni e differenze.
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Lavorare senza padroni in Europa

Cinque esperienze di autogestione produttiva nello spazio euro-mediterraneo: da Marsiglia a Salonicco, da Istanbul a Roma e Milano, un viaggio nelle sperimentazioni di lavoro senza padroni

C’è un elefante che in Francia si è trasformato in un simbolo di lotta. E’ l’elefante conosciuto come logo di un famoso thè prodotto a livello locale, da oltre 120 anni, nello stabilimento della fabbrica Fralib a Gemenòs, nell’area metropolitana di Marsiglia, a poco più di venti chilometri dalla città. La multinazionale Unilever, proprietaria del marchio Thè Elephant e del marchio Lipton, ha deciso di chiudere lo stabilimento nel settembre 2010 per delocalizzare la produzione in Polonia, alla ricerca di una mano d’opera più a buon mercato. Ben 182 lavoratori son rimasti senza lavoro, ma hanno reagito prontamente occupando la fabbrica. Da quel momento hanno cominciato a lottare, sostenuti dal sindacato, rivendicando non solo i salari arretrati, ma anche il diritto a mantenere il proprio posto di lavoro autogestendo la produzione. Assieme a tutto questo, hanno lanciato e fatto vivere una campagna di boicottaggio della Lipton e Unilever a livello transnazionale. read more »

Grave minaccia contro la Vio.Me.

Con una velocità mai vista prima per gli standard dei tribunali greci, è stato fissato d’urgenza per oggi 5 giugno il processo per stabilire un’amministrazione temporanea della Vio.Me. S.A. La liquidatrice della filiale fallita Filkeram, A. Semertzìdou, con una richiesta al Giudice di Pace di Salonicco chiede in sostanza che venga restituita la fabbrica all’amministrazione precedente. read more »

Grecia: la fabbrica Vio.Me avvia la produzione sotto controllo operaio!

La Grecia delle lotte contro l'austerità compie ancora un piccolo, grande, passo avanti. Con un comunicato pubblicato l'8 febbraio 2013, gli operai della fabbrica Vio.Me annunciano l'inizio dell'autogestione della produzione. Avevo incontrato alcuni operai della fabbrica questa estate ad Atene durante una delle numerose iniziative di discussione pubblica dedicate alla lotta della Vio.Me. read more »